È di sicuro tra le fonti di maggiore stress durante il periodo estivo: preparare i bagagli per le vacanze e che tende a moltiplicarsi in caso di viaggio di famiglia.
Gli incubi maggiori sono due: e se dimentico qualcosa e il questo dove lo metto? Nell’uno e nell’altro caso potrebbero compromettere la serenità di un’intera vacanza.
Cosa fare allora? Gli approcci sono due: butto in valigia quello che capita all’ultimo minuto oppure organizzo con calma, anticipo (e ansia) il necessario da portare. Una sfida non impossibile. Basta organizzarsi e affidarsi alle care e vecchie liste.
Scegli cosa vuoi portare con te in vacanza e segnalo in un elenco, iniziando dall’indispensabile per arrivare alla categoria non essenziale .
Innanzitutto le cose fondamentali, avendo bene in mente i giorni in cui staremo fuori e quali saranno le attività durante la giornata.
– Vestiti (pigiama, calze, mutande, reggiseni, costumi da bagno, outfit da spiaggia o abbigliamento tecnico per la montagna, outfit da sera, ecc.)
– Scarpe e ciabatte (ciabatte per la casa e la spiaggia, scarpe comode per camminare, scarpe da trekking, sandali o scarpe per la sera, ecc.)
– Prodotti per l’igiene personale (deodorante, bagnoschiuma, shampoo, creme idratanti e lozioni solari, dentifricio e spazzolino, trucchi, ecc.). Cerchiamo di optare per prodotti in formato compatto e facili da trasportare. Meglio se contenuti in packaging sostenibili o con imballaggi senza plastica.
– Documenti personali (carta d’identità, passaporto, tessera sanitaria, bancomat, carta di credito, ecc.)
– Documenti di viaggio (biglietti, carte d’imbarco, copia della prenotazione dell’hotel, guide, ecc.)
– Varie (occhiali da vista e da sole con relative custodie, caricabatterie e power bank per lo smartphone, auricolari, cappello, teli mare, borse e zaini, medicinali, igienizzante e mascherine, borraccia, libri).
La categoria libri merita una sezione a parte.
Di sicuro starete guardando sul comodino quella pila di libri che vi fa l’occhiolino perché vi siete ripromessi di leggerli in vacanza, con calma. Innanzitutto facciamo un piccolo esercizio di sincerità, perché di solito è la giustificazione che diamo a noi stessi quando un libro non ci piace e lo mettiamo da parte. Siamo sicuri di volerlo leggere? Se la risposta è sì, merita un posto nella nostra valigia.
Spuntare la lista. È il mio passaggio preferito e serve anche a scaricare lo stress, vi assicuro.
A questo punto disponete ordinatamente sul letto quanto segnato, così da poter controllare di non aver dimenticato nulla e farvi un’idea precisa della quantità di cose da portare. Un trucco: c’è sempre almeno un paio di calzini superfluo o il decimo top bandeau che può essere lasciato tranquillamente a casa.
Come disporre i vestiti e le t-shirt: arrotolali!
Arrotolate gli abiti e le magliette invece di stenderli! Oltre a far risparmiare spazio, permette di non sgualcire i capi e di tirarli fuori dalla valigia senza fastidiose pieghe. Come fare? Basta prendere i capi uno per uno e piegarli come degli involtini, per metterli attaccati l’uno all’altro nel bagaglio.
Le scarpe: tasto dolente perché occupano spazio. Dopo averle riposte negli apposti sacchetti, è bene riporle ai lati, oppure sul fondo a seconda del tipo di valigia scelta.
La scelta della valigia più adatta
A seconda della durata della vacanza e del mezzo di trasporto, per esempio aereo, dovrai fare i conti con possibili limitazioni nelle dimensioni e nel peso. Se la vacanza è itinerante, una valigia leggera è di sicuro consigliata. Se vi spostate in auto e si prevede un soggiorno più lungo e stanziale, allora possiamo anche abbondare un po’ con le misure del bagaglio. Ma senza esagerare.
Viaggia leggero non è solo uno slogan, è anche un approccio prezioso al meritato relax.
Cercate di portare capi facili da abbinare tra loro e che possano resistere bene al viaggio senza stropicciarsi eccessivamente. Controllate bene anche il meteo della destinazione, in modo da portare solo gli abiti e gli accessori più adatti al clima della nostra destinazione.
Con gli anni si impara che preparare una valigia è un esercizio su sé stessi innanzitutto. Sull’imparare a fare a meno. Pensiamo davvero che ci serva il terzo paia di scarpe in 7 giorni fuori?
Le uniche cose che non sono mai superflue sono solo i sorrisi e le emozioni.
