4,9 milioni di euro per l’ex Caserma Tofano

Il Ministero della Cultura ha inserito l’intervento nel Piano Strategico Grandi Progetti Culturali insieme ad altri 26 interventi.

Anche la Caserma Tofano di Nocera Inferiore figura tra gli interventi previsti nel Piano Strategico Grandi Progetti Culturali del Ministero della Cultura.

A darne l’annuncio è stato il ministro Dario Franceschini, approvando la programmazione dell’annualità 2023 delle risorse del fondo istituito con il decreto Art Bonus. La riqualificazione della Caserma rossa rientra tra i 27 progetti approvati a livello nazionale grazie a 106 milioni di risorse aggiuntive individuate per il Piano del Ministero.

L’obiettivo è quello di rafforzare «in termini di qualità l’offerta di servizi culturali legati al patrimonio archeologico della Campania, realizzando un centro polifunzionale, inteso come luogo di raccolta e come centro di produzione di iniziative culturali», spiegano da Roma. L’intervento «è finanziato con 4,9 milioni di euro e nasce dalla necessità di razionalizzare gli spazi della Fortezza diventati, poi, il centro di raccolta di reperti archeologici della Campania e di tutta la documentazione ad essi inerenti».

I fondi del Piano verranno destinati al recupero e alla valorizzazione di monumenti e siti archeologici, oltre che all’avvio della digitalizzazione degli archivi audiovisivi della RAI. «Prosegue così quell’impegno forte e deciso del Ministero della Cultura nei confronti del patrimonio culturale nazionale che costituisce ormai un dato consolidato dell’azione di governo e una leva fondamentale della politica economica italiana», afferma il ministro Franceschini.

Una notizia che il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio ha accolto con entusiasmo: «La scommessa di questa amministrazione comincia a prendere corpo: guardiamo lontano, crediamo e lavoriamo affinché l’ex Caserma Tofano possa essere il perno del progetto del Parco Urbano, con quell’aggancio al Parco di Pompei che la storia di ieri e di oggi ci suggerisce di rinsaldare. Un ringraziamento sincero al ministro Franceschini, che conferma con azioni concrete quanto sia importante il patrimonio nazionale culturale».

«Ben venga questo finanziamento – dichiara l’archeologo Teobaldo Fortunato – Nuceria ritorna di nuovo al centro non soltanto dal punto di vista storico, ma anche per il futuro culturale e archeologico della Campania. Si auspica che qui trovino sede i reperti degli scavi realizzati dai Borbone nel XVIII e XIX secolo, ma anche la collezione Fienga attualmente nei depositi di Paestum».

«Una buona notizia per il territorio – commenta il direttore del Museo San Prisco, Salvatore Alfano – nella speranza che si possa costituire una rete che metta insieme le varie istituzioni. Nocera e tutto l’Agro si avvantaggeranno di un polo culturale importante per la condivisione di iniziative sul territorio».

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