Alle prese con la dichiarazione dei redditi

Ne parliamo nella rubrica “Fisco e tributi”.

Sono disponibili dallo scorso 23 maggio i 730 precompilati. La pubblicazione è avvenuta con qualche giorno di ritardo rispetto allo scorso anno, quando le dichiarazioni comparirono il 10 maggio. Il ritardo non è una novità, ma questa volta è più evidente.

Dal 31 maggio 2022 è possibile modificare e inviare la dichiarazione o accettare il 730 precompilato. È possibile presentare il 730 fino al 30 settembre, mentre il modello Redditi Persone fisiche fino al 30 novembre. 

L’Agenzia delle Entrate riconoscerà il rimborso immediatamente a coloro che hanno inviato la dichiarazione entro il 31 maggio. In tal modo si potrà ottenere il rimborso già da luglio. Qualora, invece, dovesse emergere un’imposta a debito, questa sarà trattenuta sempre dal mese di luglio. Mentre per i pensionati l’accredito o la trattenuta avverrà dal mese di agosto o settembre.

I contribuenti che hanno inviato la dichiarazione dei redditi dopo il 31 maggio otterranno il rimborso con ritardo.

La presentazione del 730 può avvenire anche senza sostituto, il rimborso sarà effettuato direttamente dall’Amministrazione finanziaria. Se il contribuente ha fornito all’Agenzia delle Entrate il proprio codice IBAN, l’accredito avverrà direttamente sul conto corrente bancario o postale. L’IBAN può essere comunicato online mediante l’applicazione disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate o recandosi presso qualsiasi ufficio dell’Ente.

Qualora non siano state comunicate le coordinate, l’Agenzia delle Entrate invierà un assegno emesso da Poste Italiane.

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