Formazione operatori pastorali: incontro con il Vescovo

Completati i moduli biblico, teologico e pastorale, domani sera in Cattedrale la conclusione con la catechesi del vescovo Giuseppe
Operatori pastorali impegnati nella catechesi – foto Siciliani-Gennari/SIR

Formazione operatori pastorali, domani sera l’incontro finale con il Vescovo. L’appuntamento è nella Cattedrale di San Prisco, a Nocera Inferiore, alle ore 19.30. La serata conclude i tre cicli di incontri che si sono succeduti da ottobre ad oggi per la formazione base degli operatori pastorali.

I tre cicli

Il primo modulo è stato quello biblico. Ha avuto come relatori mons. Carmine Citarella e padre Vincenzo Anselmo. Il ciclo si è concluso con il convegno che ha avuto come protagonista don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale di Pastorale giovanile

Il secondo ciclo, con il modulo teologico, si è tenuto dal 19 al 21 gennaio. Don Piercatello Liccardo ha aiutato gli operatori pastorali in formazione. Il terzo modulo, quello pastorale, si è tenuto dal 21 al 23 febbraio nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Angri. A presentare gli argomenti è stato don Ciro Galisi.

La conclusione è in programma domani sera in Cattedrale. A tirare le somme sarà il vescovo, mons. Giuseppe Giudice, che consegnerà gli attestati di partecipazione ai partecipanti al corso di formazione base per operatori pastorali.

Il corso è stato promosso da tre uffici diocesani: Ufficio Catechistico, Servizio di Pastorale giovanile e Ufficio per la Pastorale familiare.

Gli spunti dati dal Direttorio

«È bene offrire una formazione di base circa i contenuti fondamentali, presentati in modo semplice, ma con uno stile formativo adeguato alle esigenze attuali. Questa formazione, che garantisce un quadro d’insieme generale, è comunque una formazione di qualità, in quanto assicurata da formatori specializzati e con una buona sensibilità ed esperienza pastorale», si legge nel Direttorio per la Catechesi. Occasioni che permettono «la conoscenza e lo scambio con altri operatori pastorali» ed alimentano «la comunione ecclesiale», continua il documento.

È partita da qui l’idea del corso di formazione per operatori pastorali affinché, in un’ottica di pastorale integrata e in linea con quanto promosso dal Direttorio, potesse coinvolgere quanti sono attivamente impegnati nella catechesi, nella liturgia e nella carità.

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