San Marzano sul Sarno e Milano unite da san Biagio

A Milano si ha l’usanza di mangiare l’ultimo boccone di panettone il giorno della festa di san Biagio. Zuottolo invia il dolce alle Rsa milanesi e invita Beppe Sala a San Marzano
Il pastry chef Vincenzo Faiella e la sindaca Carmela Zuottolo

San Marzano sul Sarno e Milano unite da san Biagio. La piccola cittadina dell’Agro nocerino-sarnese e la metropoli del Nord Italia hanno avviato un dialogo nel nome del santo patrono e del panettone. Ieri, festa di san Biagio, c’è stato il primo atto di un percorso che potrebbe portare tanti frutti.

Il parroco don Romualdo Calcide benedice i panettoni di san Biagio inviati a Milano

A far incontrare le strade delle due comunità sono stati il patrono e il panettone. A Milano, infatti, si ha l’usanza di mangiare l’ultimo boccone di panettone il giorno della festa di san Biagio.

Da qui, la decisione della sindaca Carmela Zuottolo di avviare un gemellaggio culturale con l’amministrazione comunale del primo cittadino Beppe Sala.

«Ogni anno vogliamo inviare alla comunità milanese un panettone del Pastry chef Vincenzo Faiella, marzanese formatosi proprio a Milano e arrivato al primo posto nel campionato mondiale del panettone. Dal prossimo anno, anche noi conserveremo un pezzo di panettone per consumarlo il 3 febbraio di ogni anno», ha detto la prima cittadina di San Marzano.

L’incontro online

Uno screen della call tra l’amministrazione di San Marzano sul Sarno e quella di Milano

Da Milano non è tardata ad arrivare la risposta dell’amministrazione Sala. Ieri pomeriggio si è tenuta una video conferenza con l’assessore al Welfare e Salute, Lamberto Bertolè. All’incontro online hanno partecipato anche l’assessore alle Politiche economiche, Angela Maria Calabrese, e la consigliera con delega alle Politiche culturali, Lucia Vastola.

«La devozione per san Biagio è stata il collante tra le nostre città, due realtà così diverse unite da una tradizione cristiana. Il tema dell’incontro: la necessità di creare rete e investire in eventi culturali, che possano essere da volano per promuovere il nostro territorio e far conoscere le nostre eccellenze», ha spiegato la sindaca.

Zuottolo ha inviato una delegazione dell’amministrazione meneghina nell’Agro «per far conoscere da vicino la nostra San Marzano famosa in tutto il mondo per il pomodoro».

Segno di questo percorso comune è il panettone di Faiella «benedetto nella nostra Chiesa madre, intitolata a San Biagio, e inviato ad una Rsa milanese. Sono orgogliosa di unire la nostra comunità alla città più importante d’Italia», ha concluso Zuottolo.

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