Uniti nel dono per il bene di tutti

L’importanza delle offerte deducibili passa dal restyling degli strumenti di comunicazione. Il 19 settembre la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento clero

Cambio di logo e di nome, rinnovamento del sito e del trimestrale d’informazione del Servizio Promozione CEI: sono queste le importanti novità che caratterizzeranno la comunicazione delle offerte deducibili. La rinnovata immagine è stata lanciata nei giorni scorsi tramite l’online del nuovo sito www.unitineldono.it, sui social e sulla stampa e sarà ribadita in occasione della XXXIII Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento dei sacerdoti in programma il 19 settembre 2021.

Una domenica di comunione tra preti e fedeli, affidati gli uni agli altri. È il tradizionale appuntamento che sottolinea l’unione dei membri della comunità nel provvedere alle necessità della Chiesa con una scelta di condivisione.

La Giornata nazionale delle offerte è una domenica di sensibilizzazione che richiama l’attenzione sulla missione dei sacerdoti, sulla loro opera e sulle offerte che sono dedicate al loro sostentamento.

«Non è solo una domenica di gratitudine nei confronti dei sacerdoti ma è un’occasione per far comprendere ai fedeli quanto conta il loro contributo. Il sacerdote è un riferimento al nostro fianco che per svolgere il proprio compito ha bisogno di sostegno e supporto per vivere una vita decorosa – sottolinea il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni –. Le offerte rappresentano il segno concreto dell’appartenenza ad una stessa comunità di fedeli e costituiscono un mezzo per sostenere concretamente tutti i sacerdoti, dal più lontano al nostro. Tanto più in questo anno e mezzo segnato dal Covid, in cui da mesi i preti diocesani continuano a tenere unite le comunità provate dalla pandemia, promuovono progetti anti-crisi per famiglie, anziani e giovani in cerca di occupazione, incoraggiano i più soli e non smettono di servire il numero crescente di nuovi poveri».

Nonostante siano state istituite nel 1984, a seguito della revisione concordataria, le offerte deducibili sono ancora poco comprese ed utilizzate dai fedeli che ritengono sufficiente l’obolo domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno.

Le offerte raggiungono i 33.000 sacerdoti al servizio delle 227 diocesi italiane e, tra questi, anche 300 sacerdoti diocesani impegnati in missioni nei Paesi del Terzo Mondo e circa 3.000 sacerdoti, ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio agli altri e del Vangelo.

In occasione della Giornata del 19 settembre in ogni parrocchia i fedeli troveranno locandine e materiale informativo per le donazioni.

Come donare

È possibile donare con carta di credito direttamente dal sito www.unitineldono.it o tramite il numero verde 800 825000; oppure utilizzando il c/c postale n. 57803009; bonifico sull’iban IT 90 G 05018 03200 000011610110 a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero specificando nella causale “Erogazioni Liberali” ai fini della deducibilità; fare una donazione diretta presso gli Istituti diocesani Sostentamento Clero.

Il contributo è deducibile fino ad un massimo di 1.032,91 euro l’anno.

Sul portale www.unitineldono.it e storie dei nostri sacerdoti.

Una Giornata che quest’anno sarà un’occasione anche per il lancio dei nuovi strumenti di comunicazione.

Da Insieme ai sacerdoti a Uniti nel dono per mettere in evidenza il valore della comunità stretta intorno al proprio sacerdote.

Un’idea veicolata anche dal nuovo logo, che rappresenta un albero stilizzato formato da una mano protesa e da un insieme di foglie, una di un colore diverso dalle altre.

Anche il sito, www.unitineldono.it, mette al centro la comunità, sostegno imprescindibile per i sacerdoti, raccontando storie di coraggio e condivisione. Un nuovo layout, semplice e intuitivo, permetterà di accedere alle news, ai progetti del territorio, alle testimonianze dei sacerdoti, anche attraverso i racconti in prima persona contenuti nei filmati, e alle modalità di donazione.

È importante, dunque, visitarlo per scoprire più da vicino le storie dei preti che tanto bene fanno al nostro territorio. Ma anche per conoscere meglio in che modo è possibile sostenere la loro missione al servizio della Chiesa.

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