S. M. del Carmine: l’esperienza del catechismo

L’esperienza dei bambini della parrocchia Santa Maria del Carmine che stanno per ricevere la Prima Comunione.

La comunità Santa Maria del Carmine di Pagani ha ripreso in presenza, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, gli incontri di catechismo per i bambini che si preparano a  ricevere la Prima Comunione.

Il tempo di Pasqua ha scandito, per la nostra parrocchia, in questo anno particolare, la ripresa degli incontri di catechismo, per i bambini che si stanno preparando a  ricevere la Prima Comunione

Catechismo in presenza

Dopo più di un anno di videochiamate, incontri a distanza e video sulle nostre pagine  web, finalmente i nostri bambini hanno potuto incontrarsi di nuovo, per poter seguire gli incontri di catechismo in presenza.

Tutto è avvenuto nella massima sicurezza per tutti e nel rispetto delle norme anti-contagio. Così, dopo tanto tempo, ci siamo ritrovati in chiesa tutti insieme, don Enzo Di Nardi, le catechiste e i bambini, intorno all’unico altare, proprio come Gesù e i suoi discepoli. Il clima che si respirava era di grande emozione e felicità.

Anche se i volti di tutti noi erano coperti dalle mascherine, i nostri sguardi, e soprattutto quelli dei bambini, lasciavano scorgere i sorrisi misti all’emozione di ritornare ad incontrarsi in chiesa dopo tanto tempo. 

Una catechesi per il cuore dei piccoli

Gli incontri sono stati tenuti da don Enzo ed hanno avuto come tema centrale il mistero della morte e resurrezione di Gesù e l’Eucaristia. Una catechesi fatta di parole semplici e di piccoli segni concreti, preparati per richiamare l’attenzione dei bambini e spiegati loro per suscitare curiosità e facilitarli nel comprendere i temi proposti.

Ad esempio, il cero pasquale, la croce e i segni del pane e del vino sono stati richiamati per introdurre il mistero della passione e resurrezione e il suo legame con l’Eucaristia

Il coinvolgimento dei bambini

La risposta da parte dei bambini è stata grande. Tutti infatti hanno partecipato con attenzione ed entusiasmo e, nella loro semplicità e spontaneità,  hanno anche interagito con don Enzo, sottoponendogli i loro dubbi e le loro domande.

È bello poter ascoltare le riflessioni dei piccoli, che con la loro spontaneità e la loro semplicità ci ricordano qual è il modo più bello per incontrare Dio. “In verità vi dico: Chi non accoglie il Regno di Dio come un bambino non entrerà in esso” (Mc. 10, 15), afferma Gesù con i suoi discepoli.  

L’invito, dunque, per noi adulti, è quello di ritornare alla spontaneità e alla semplicità dei bambini. Il loro è un cuore aperto, che domanda con semplicità, che desidera essere amato, che si fida incondizionatamente di chi lo circonda.

Per questo Gesù ci invita ad imitare i bambini nell’accogliere il suo regno. Il segreto è quello di fidarsi di Lui, della Sua Parola, per sperimentare l’abbondanza della Sua benedizione. Affidiamo allora al Padre ognuno di noi e, in maniera particolare, i nostri bambini, che nei prossimi mesi riceveranno la Prima Comunione e sperimenteranno nel loro cuore la presenza viva di Gesù, con l’augurio che possano sempre custodire questo dono prezioso.  

Anna Petrosino 

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